Se vuoi guadagnare con un’attività online, ma non sai o non vuoi fare nulla di tecnico, allora devi sapere che esiste una buona possibilità economica: quella di guadagnare con i nomi a dominio.
Prima di andare avanti vediamo un attimo, per i meno esperti, cosa è un nome a dominio (detto anche DNS). Hai presente gli indirizzi delle pagine internet? Quelli che cominciano per “http://www.” e che finiscono con un “.com”, un “.it”, eccetera?
…Ecco, il nome a dominio – più spesso abbreviato, per comodità, semplicemente con la parola dominio – è tutto quello che viene dopo il famoso www. e che finisce con l’estensione (le estensioni dei nomi a dominio sono i vari .it, .com, .net, eccetera). Esempio pratico: il nome a dominio di http://www.pippopluto.it è pippopluto.it.
Fatte queste necessarie premesse di base, devi sapere che uno dei metodi più semplici per guadagnare con internet è proprio quello di intraprendere un’attività basata sul commercio dei nomi a dominio! Scendiamo un po’ più nei dettagli e vediamo come funziona…
Un dominio rappresenta nel web quello che un indirizzo civico è nel mondo reale. In pratica, nel mondo reale la tua casa (o il tuo ufficio, o la tua azienda) è ubicata in un certo comune, in una certa via e a un certo numero…cosa che la identifica in modo univoco.
Nel web per identificare con precisione un sito internet esiste, appunto, il cosidetto nome a dominio. Da quanto ho appena detto discende, necessariamente, che questo nome deve essere univoco per evitare che si possano sovrapporre due siti involontariamente.
Quindi, se possiedi un certo nome a dominio, nessuno potrà mai usarlo se non tu! Se sei arrivato a leggere fino a qui, credo che probabilmente avrai già iniziato a intuire dove voglio arrivare… 🙂
In pratica: se riesci ad acquistare dei nomi a dominio strategici, il valore che essi possono raggiungere può essere – molto spesso – notevolmente superiore a quello di acquisto!
Un nome a dominio, infatti, è molto importante per tutta una serie di motivi:
- Branding: un nome chiaro ed esplicito può contribuire non poco a identificare la tua marca come leader e punto di riferimento in una determinata nicchia di mercato.
- Facilità di memorizzazione: un nome corto e diretto è molto più facile da ricordare rispetto a un nome che contiene molte parole o, addirittura, trattini (esempio: viaggi-in-marocco.it). A proposito: evita di comprare domini che contengono trattini in quanto, essendo difficili da ricordare e da comunicare, non sono molto richiesti sul mercato e quindi non sarà facilissimo venderli (specie ad alto costo).
- Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO): ai fini di un buon posizionamento nei motori di ricerca, è molto importante avere la parola chiave ricercata dall’utente all’interno del nome a dominio (ovviamente questo da solo non basta, ma di sicuro aiuta parecchio!).
Desidero approfondire maggiormente quest’ultimo punto, in modo da essere più chiaro. Per esempio, se cerchi un negozio online che vende scarpe, allora è molto probabile che su Google effettuerai una ricerca del tipo “scarpe” oppure “negozio scarpe” o anche “vendita scarpe online”.
Detto questo, se hai un sito che si chiama scarpe.it oppure venditascarpeonline.com, allora il tuo lavoro a livello SEO sarà molto più facilitato e quindi avrai maggiori possibilità di posizionarti più in alto, rispetto ai tuoi concorrenti, nei risultati dei motori di ricerca.
Ora, metti caso che ti è venuto in mente un ottimo nome a dominio e lo hai trovato libero. Con un costo di pochissimi euro all’anno puoi accaparrartelo e tenerlo parcheggiato fino a quando vorrai tu.
Dopo di che, se un imprenditore vorrà aprire un’attività online incentrata su una nicchia che è fortemente “rispecchiata” nel nome a dominio di tua propietà, allora un dominio del genere potrebbe essere disposto a pagartelo una bella cifra!
Considera che un dominio come sex.com è stato venduto all’asta per 14 milioni di dollari, contro un investimento dell’acquirente di pochissimi dollari (parlo, ovviamente, del solo nome a dominio e non dell’eventuale sito collegato a esso).
Forse starai pensando che in Italia non arriveremo mai a pagare certe cifre e ti do ragione. Tuttavia, considera che il dominio prestiti.it è stato venduto a 200.000 euro che non sono esattamente bruscolini! 😉
Certo, domini come sex.com e prestiti.it sono ormai impossibili da trovare perché il meglio che c’era da prendere è stato già registrato da un sacco di tempo (considera che la gente registra nomi a dominio sin dai lontani anni ’90!). Tuttavia, proprio qui entra in ballo il vero business…
Visto che i domini aiutano notevolmente il posizionamento tramite pratiche SEO, domini composti da frasi (2 o 3 parole) utilizzate per cercare qualcosa di specifico, ti possono aprire la strada a un commercio redditizio.
Ammettiamo che non sai come investire una somma di denaro avuta in eredità (è solo un esempio). Molto probabilmente, cercherai su Google una frase di questo tipo: “come investire soldi”. Bene, se fai effettivamente questa ricerca troverai nei primissimi posti il sito comeinvestiresoldi.it. Pensi sia un caso?
In un sito del genere, ovviamente, si andrà a costruire un’attività di tipo finanziario o, in ogni caso, legata alla finanza. Considerando che una pubblicità del campo finanziario può costare anche 2 euro a click, se utilizzi AdWords per comparire nei primissimi risultati di Google, per ottenere 1.000 visitatori perfettamente profilati occorrerebbero 2.000 euro!
Un sito come questo, pertanto, riesce gratuitamente a portare, anche per merito del nome a dominio che contiene la keyword che la gente ricerca nei motori, diverse centinaia di visite mensili e questo è davvero un GROSSO risparmio per chi gestisce il sito. Senza poi considerare il valore di branding e la facilità di memorizzazione.
Detto ciò, un dominio del genere ha, molto probabilmente, un valore di almeno 10.000 euro se non di più in quanto costituisce, alla resa dei conti, una pubblicità continua e gratuita in un settore altamente lucrativo.
In pratica, se il dominio rappresenta l’indirizzo fisico a cui trovare il tuo sito, lavorandoci sopra e scegliendo il nome in modo strategico, potresti fare in modo che esso rappresenti “un bel negozio in via monte napoleone a Milano”…
Un consiglio dettato dall’esperienza: se vuoi guadagnare con in nomi a dominio, opta sempre per comprare domini corti oppure formati da frasi effettivamente cercate sui motori di ricerca. Ovviamente i nomi top tipo mutui.com, viaggi.it e roba simile sono già presi da anni.
Tuttavia, nel mondo nascono sempre nuovi ideologismi e, di conseguenza, si creano continuamente nuove opportunità. Tutto sta a mantenersi informati, creativi e a essere svegli nel cogliere al volo l’opportunità giusta, quando si presenta.
Sicuramente, è più facile trovare nomi a dominio composti da più parole (il già citato comeinvestiresoldi.it è un chiaro esempio!), ma che nessuno ha ancora occupato. Non ti faranno guadagnare milioni di dollari come nel caso di sex.com, tuttavia raggiungere valori che si aggirano a diverse migliaia di euro non è difficile!
Lascia perdere la pratica di registrare domini con errori di battitura, per intercettare utenti che volevano andare da un altra parte! A parte il fatto che se scimmiotti un marchio registrato rischi una causa, la gente che sbaglia poi è davvero poca e probabilmente nessuno comprerà mai questo tipo di domini.
Preferisci sempre comprare le estensioni più comuni. Le estensioni, come avevamo già visto, sono quei famosi .com, .it eccetera. Quelle che danno un valore aggiunto al dominio sono appunto: “.com”, “.it”(se il sito è destinato all’Italia) e “.net”. In seconda battuta, ma solo se il nome a domino è molto valido, potresti acquistare anche il “.info” e “.org”.
In definitiva, il modo migliore di guadagnare con i nomi a dominio è di comprarne pochi ma buoni. Poi, quando ti sentirai pronto a venderli, perché pensi abbiano raggiunto un buon valore di mercato, allora inserisci nei contatti la voce “Vuoi comprare questo dominio?” legata a tua una mail.
…Se il dominio è interessante, vedrai che prima o poi ti contatteranno. In ogni caso, puoi fare anche delle specifiche segnalazioni su siti e forum dove c’è un vero e proprio mercato basato sulla compra/vendita di nomi a dominio (basta che cerchi “vendere domini” su Google e ti verranno fuori un sacco di siti interessanti e adatti allo scopo).
Se poi, dopo aver acquistato il nome a dominio, ci sviluppi anche un sito, allora questo potrebbe costituire un’ulteriore integrazione del business, potendolo poi rivendere a prezzo ancora più elevato.
Da considerare, ad esempio, la crescita di prezzo che ebbero i titoli tecnologici durante la bolla speculativa del 2000, e con essa i prezzi di certi siti.
A quell’epoca si scatenò anche la moda di trovare modelli econometrici, per la stima del valore di un sito..
Ma questo, per certi versi, è valido ancora oggi, tanto che ci sono siti dove basta inserire appunto la denominazione di un sito, per ottenere il relativo valore di mercato.
A volte, appunto, non è neppure necessario arrivare allo sviluppo di un sito, bastando l’acquisto di un nome a dominio.
Attenzione, comunque, alla normativa legale che tutela marchi registrati e nomi di persone.
Usarli indebitamente per accaparrarseli e rivenderli a chi ha quel nome o ha già quel marchio registrato, costituisce una forma di attività illegale, e come tale perseguibile.
Ciao, vendo il dominio lnk.it servizio di Url Shortener
A quanto vendi il servizio?
Ciao, si possono registrare domini composti dal nome e cognome di un’altra persona?
Mettiamo che uno si compri un dominio con il nome di una promessa del calcio o dello spettacolo, che ancora non ha un sito internet…
E’ legale secondo voi fare una cosa simile?
Grazie
Gianluca
Ciao G. Luca, hai mai sentito parlare di cybersquatting? Dai una letta a questa pagina: http://it.wikipedia.org/wiki/Cybersquatting
Ciao,
un chiarimento.. ho dato un occhio al link che hai inserito, ma mi resta un dubbio.
Con gli edifici/ palazzi / monumenti pubblici o privati si può fare?
Esempio.. se non fosse che esiste già.. si potrebbe registrare il dominio toureiffel.com, piuttosto che wimbledonstadium,com o cose del genere?
Grazie
non conoscevo il termine, ma avevo gia’ letto che registrare domini con i marchi era un reato…non sapevo che la stessa cosa valesse anche per i nomi di persona…
Grazie per le info!
Come si fa a capire quanta richiesta c’è per un determinato dominio?
Gianluca un dominio è tanto più richiesto, e di conseguenza ha tanto più valore, quando:
1 – Appartiene o è appartenuto a un brand famoso. Esempi stranoti: Amazon, Google, eBay, eccetera.
2 – Corrisponde a una parola chiave, attivamente ricercata su Google, che sicuramente è collegata a una potenzialità di acquisto da parte di chi ha effettuato quella determinata ricerca. Esempi pratici: assicurazione auto (assicurazioneauto.com e.it), hotel roma (hotelroma.com e .it), impianto fotovoltaico (impiantofotovoltaico.com e .it), eccetera.
Spero di essere stato chiaro.
Francamente ho acquistato tempo fa qualche dominio alcuni anche composti da una sola parola, ne avevo una trentina, alcuni in parking e altri in vendita. Non mi ha mai contattato nessuno, per cui per me non è stata una buona esperienza, ma molti esercitano questo business con successo, per me non è stato così, probabilmente non sono molto esperto e questo mi ha penalizzato.
non dovevi stare li ad aspettare che qualcuno ti contatta dovevi andare te a cercare persone interessate sui forum ecc..
Posso registrare un dominio ad es: http://www.ASL3.it, se è presente sul territorio un’Azienda Sanitaria Locale n. 3 che però non è proprietaria di quel dominio. Posso incorrere in problemi legali?
Buongiorno,
mettiamo caso che esiste esiste un’attività chiamata varx ed ha il sito varx.com.
Resto nella legalità qualora acquistassi il dominio varx.it per provare a rivenderlo?
Grazie mille
Ciao, Complimenti un articolo molto valido anche per meno esperti, Un idea per la vendita dei domini e una tema molto atrattivo.