Con l’avvento di internet e la banda larga è nata la possibilità di investire in borsa da casa grazie al trading online e, di conseguenza, anche di poter investire e guadagnare con il forex.
Potenzialmente la borsa valori ti permette di ottenere dei ricavi interessanti, tuttavia è bene che fai i giusti passi e le cose come si deve, poiché guadagnare con il forex non è una specie di “gioco” (al contrario di ciò che credono molti sprovveduti).
Infatti, se vuoi trarne davvero profitto e guadagnare bene, allora devi considerarlo un lavoro così come fanno gli operatori di Wall Street e di tutte le borse del mondo. Ti voglio dare qualche dritta, in modo che potrai iniziare immediatamente con il verso giusto.
=> Investi sempre con le probabilità a favore
Il forex (abrbreviazione di Foreign Exchange Market) rappresenta il mercato delle valute. Un mercato in cui quest’ultime sono quotate come rapporto fra una valuta e un’altra (ad esempio euro/dollaro), con la possibilità che una si apprezzi o si deprezzi rispetto all’altra.
Di conseguenza se punti ad esempio sull’euro rapportato al dollaro, allora speri che l’euro si valuti rispetto al dollaro. Se invece punti sul dollaro a rapporto con l’euro, allora speri che sia il dollaro ad apprezzarsi e l’euro a perdere valore…
In definitiva, quando investi sei davanti a due possibili opzioni: o punti in un mercato rialzista o in uno ribassista. Visto che le possibilità di movimento sono due, allora la possibilità di indovinare il movimento corretto è del 50%. La stessa di indovinare un testa o croce lanciando una moneta.
Tuttavia, investire decidendo con il lancio di una moneta non è sicuramente il modo migliore e più professionale di operare! Sui grandi numeri, cioè su cento investimenti che andrai a effettuare, probabilmente 50 andranno bene e 50 male.
Guadagnando, ad esempio, 20 euro per ogni investimento giusto e perdendo 20 euro euro per ognuno errato finirai in pareggio virtuale, ma in perdita effettiva in quanto dovrai comunque pagare le commissioni per ogni movimento. E’ logico, quindi, che devi trovare un sistema migliore di investimento.
Insomma: se vuoi guadagnare con il forex con profitto, allora devi assolutamente conoscere l‘analisi tecnica e l’analisi fondamentale. Solo conoscendo queste tecniche, potrai avere le probabilità a tuo favore.
Sapere, ad esempio, che l’euro si apprezzerà nei prossimi mesi per via di un consolidamento economico, ti permetterà di avere la possibilità di investire con una probabilità favorevole del 70% invece che del 50%. Questo significa che, alla lunga, gli investimenti ti porteranno dei guadagni.
=> Rapporto 4:1
Oltre a metterti nella condizione di avere le probabilità a tuo favore, devi sicuramente considerare un money management efficiente. Avere il 70% di probabilità di indovinare i movimenti nei prossimi mesi, non significa niente nel piano degli investimenti a brevissima scadenza.
Questo perché, su archi temporali brevi, le probabilità sono considerabili approssimativamente del 50%. Significa che, se vuoi guadagnare, devi puntare a una situazione in cui i ricavi siano potenzialmente più alti delle possibili perdite.
Il rapporto più efficiente che si possa avere nei mercati mobiliari è di 4 a 1. In pratica, devi investire se e solo se il potenziale guadagno che ti aspetti da un investimento è almeno 4 volte superiore alla potenziale perdita che potresti subire.
Per porre questi limiti si utilizzano gli stop loss e i take profit. Quest’ultimi sono dei livelli di quotazioni in cui si inserisce l’uscita dal mercato automatica. Lo stop loss avviene quando sei in perdita (per limitarla), mentre il take profit serve per uscire col bottino in tasca senza rischiare di tergiversare troppo e trasformare una vincita in una perdita.
=> Psicologia
I livelli automatici d’uscita servono anche perché il cervello, in certe situazioni, gioca brutti scherzi! Non puoi immaginare quante volte i trader si ritrovano a perdere forti somme quando, fino a pochi momenti prima, erano in attivo! Questo avviene per via della classica avidità umana.
Se sei in attivo non vorresti uscire mai e far correre i guadagni. Tuttavia a un certo punto il mercato svolta, e magari tu non esci perché pensi sia solo una leggera correzione. Alla fine ti ritrovi in perdita quando, qualche minuto prima saresti potuto uscire con profitto.
Stesso ragionamento, ma opposto, per quando sei in perdita. Tergiversi per non chiudere una posizione in perdita, ma poi ti ritrovi a guardare attonito una quotazione che continua inesorabilmente a precipitare…
=> Il mercato cambia
Non ti fossilizzare con un sistema se esso non dà più i risultati sperati. Spesso si indovina il movimento di una quotazione nei mesi successivi ma, ad un certo, punto cambia e i trading iniziano ad andare male.
…In pratica: il mercato è cambiato e il sistema che funzionava negli ultimi mesi non funziona più. Pertanto, cerca sempre di intercettare i cambiamenti e continua ad adattare il tuo trading system ai mercati che si evolvono continuamente.
=> Commissioni
Non devi mai scordarti di considerare che, per ogni movimento che fai, dovrai pagare una commissione al gestore che utilizzi (sto parlando della piattaforma online che ti servirà per investire col forex). Perciò, cerca sempre di scegliere un gestore con commissioni basse!
Inoltre non ti lanciare su micro movimenti, in quanto il guadagno potrebbe essere mangiato dalla commissione. Un’altra cosa che devi tenere in considerazione è quella di utilizzare un approccio che limita al massimo gli investimenti da fare nel tempo.
=> Leva
Il bello del forex è che puoi investire utilizzando le leve finanziarie. In pratica i gestori ti permettono di fare leva con i tuoi soldi fino a 1.000 volte.
Questo significa che, se fai un investimento con 100 euro e utilizzi una leva a 1.000, stai di fatto muovendo 100.000 euro. Questo è possibile in quanto la SIM ti presta 99.900 euro mancanti in cambio della commissione.
Tutti i movimenti saranno amplificati e quindi lo saranno anche i ricavi e le perdite. La cosa positiva è che se perdi non andrai sotto i 100 euro investiti, in quanto la SIM disinvestirà in automatico.
Ovviamente non devi per forza puntare a leve di 1.000, in quanto ci sono tantissimi gestori che permettono anche leve a 100 a 50 a 10, eccetera.
=> Non fare subito trading col forex con soldi veri
Prima di lanciarti con soldi veri, impara a investire in modo virtuale. Quasi tutte le SIM hanno un loro simulatore, dove potrai allenarti a tempo indefinito con soldi virtuali.
Da tutto quello che ho detto, spero che avrai iniziato a comprendere che l’investimento col forex NON è una specie di lotteria o gratta e vinci dove tentare il colpaccio di fortuna! Servono: preparazione, professionalità, dedizione e autentica passione per i mercati finanziari.
Pertanto non farti allettare da tutte quelle offerte che vedi su internet che ti dicono che è facile diventare ricchi e fare un sacco di soldi in breve tempo col forex.
…Sono tutte pubblicità ingannevoli volte a farti iscrivere a questa o quella piattaforma di forex trading, che poi andrà a lucrare su di te grazie alle commissioni incassate su ogni tuo movimento (indipendetemente se guadagnerai o meno).
Per concludere, considera che molti professionisti nel mondo lavorano con i mercati. Quindi la possibilità di guadagnare con il forex c’è, ma devi sicuramente studiare se non vuoi farti svuotare il portafoglio.
ciao considera anche le opportunità offerto dal cosidetto trading automatico o mirror trading, ossia la possibilità di collegare il proprio conto a quello di un trader esperto o professionista.
Uno dei sistemi più famosi è zulutrade, ma ve ne sono molti altri. Se vuoi avere qualche info in più puoi visitare il mio blog.
Sembra un sistema interessante e meno portato alla casualità rispetto ad altri, anche se mi pare di capire che siano necessarie buone conoscenze di economia e in ogni caso si debba seguire costantemente l’andamento dei mercati e delle valute.
@ giovanni: quali sono le percentuali che si prendono questi trader? Sembrerebbe un sistema troppo comodo per essere vero.
Ciao Dario,
il sistema è automatico, ma giustamente una buona dose di conoscenza del mercato valutario non fa affatto male.
I trader non vengono pagati in percentuale sul guadagnato, ma per ogni singola operazione. Ossia ogni volta che apriamo o chiudiamo una operazione paghiamo una commissione.
Qualora alla fine del mese il risultato complessivo sia negativo il trader non viene pagato, ma per il follower (per noi) il risultato non cambia.
Aggiungo che per i più esperti si possono anche realizzare particolari strategie, date dalla combinazione di opzioni call e put, ad esempio al fine non di puntare sui ribassi o sui rialzi,bensì su acquisti e vendite della volatilità, così su questi mercati finanziari come su altri.
Sarà rileante lo studio della volatilità storica e di quella implicita, ma qui mi fermo, per non entrare troppo nel tecnico.
Ciao Mark e marco l’articolo è interessante, vorrei imparare ad investire nel forex.
Conosci qualche sito al riguardo, dato che di te mi fido.
Mi potresti dire come iniziare, cioè se conosci qualche infoprodotto e esperto che lo insegna?
E poi ti dovrei contattarti in privato per chiederti delle informazioni al riguardo degli infoprodotti, ti devo scrivere su semplifica o dove?
Grazie e ciao.
Fabio.
Ciao Fabio, i nostri contatti li trovi cliccando cliccando sul link in alto. A presto.
minchia qualcuno che dice le cose come stanno, cominciavo a perdere la speranza 😀
Matteo
Ciao a tutti…scusate l’ignoranza, ma non mi è chiara una cosa riguardo a questo sitema di guadagno…..come vengono dichiarati questi soldi guadagnati? Mi spiego meglio…..da quest’anno è partito il sistema del REDDITOMETRO e la legge mi dice che, se spendo più di quanto guadagno, sarò soggetta a controlli fiscali. Ora, ammesso che io abbia un lavoro stabile, e mi metta ad arrotondare con questo sistema, ipotizzando che io sia molto brava e che guadagni abbastanza e questi soldi li versi sul mio c/c per poi spenderli o li spendessi direttamente (ad esesmpio in un viaggio che altrimenti non mi potri permettere)….come mi giustifico? MAGARI E’ UNA DOMANDA STUPIDA, ma non mi è mai stato chiaro questo aspetto. Vi ringrazio in anticipo! Ely
Ciao Ely, a parte il fatto che – da quanto si è capito – il redditometro verrà applicato a un campione molto ristretto di cittadini, ad ogni modo stai tranquilla. Se le somme che incassi non superano i 5.000 euro l’anno, allora non c’è problema. In caso contrario, devi aprire partita iva e dichiarare queste entrate al fisco. Pertanto: magari inizia e vedi come ti va (visto che il forex è tutto tranne che una roba semplice), dopo di che deciderai strada facendo cosa è meglio fare.
Rispondo ad Ely.
I guadagni con il Forex vengono considerati fiscalmente come guadagni finanziari tipo quelli che realizzi acquistando e vendendo azioni; pertanto: se la SIM (broker) lo permette puoi scegliere il regime amministrato in cui la SIM fa da sostituto d’imposta. Penserà la SIM stessa a trattenerti le tasse quando realizzi un utile; oppure scegli di inserire eventuali guadagni nella dichiarazione dei redditi. Non serve partita IVA. E’ lo stesso discorso che attua la Banca se investi in azioni, anche qui puoi scegliere il regime di tassazione amministrato o mediante denuncia dei redditi.
Naz
Ok ragazzi, e grazie per le risposte 😉
scusate ma se invece i guadagni vengono accreditati direttamente sulla carta di credito ? come funziona la tassazione….se i guadagni sono con un forex con sede a Malta?
Qualsiasi tuo guadagno – anche se proveniente dall’estero – è soggetto alla tassazio dello stato italiano se tu vivi in Italia, in quanto usufruisci dei servizi delo stato sociale (sanità, nettezza urbana, sicurezza, strade, ponti, illuminazione pubblica, eccetera). Comunque consultati con un bravo commercialista.
Per Patty
La tassazione dei guadagni è indipendente dal modo di
accredito degli stessi. Se il broker attua il regime amministrato, ti tratterrà le imposte accreditandoti il
netto sulla carta. Se invece non attua il regime amministrato, ti verrà accreditato sulla carta l’importo lordo, dal quale dovrai togliere le imposte al momento della dichiarazione dei redditi.
Riguardo la seconda domanda: non importa dove ha la sede il broker, ma la tua residenza fiscale. Se tu risiedi in Italia sarai assoggettato alle leggi italiane indipendentemente da dove provengono gli utili. Se la tua residenza è, per esempio, a Montecarlo, pur vivendo in Italia, dovrai rispondere alle leggi di quello Stato.
Ho contattato il servizio clienti Forexperti in riguardo alla tassazione e mi hanno risposto:
” In risposta alla sua mail la informiamo che per chi opera sul mercato spot, è esente da tasse fino al raggiungimento di 50.000,00 euro di profitti. Fino a tale somma nessun investitore che opera in forex non viene tassato dallo stato italiano.”
E’ giusto?
Per Patty
La risposta riguarda una vecchia legge del 1986 in cui
chi acquistava 100 milioni di lire in valuta straniera e li
teneva sul conto o in casa per più di 7 giorni e poi li
rivendeva, era soggetto a tassazione se realizzava un
guadagno.
Ci si rifaceva a questa legge in mancanza di altro, fino
a quando l’Agenzia delle Entrate è intervenuta a riguardo mettendo un po’ di ordine.
A tal proposito invito alla lettura di quanto segue per avere un’idea esaustiva sull’argomento
http://www.forexinfo.it/Forex-e-Tasse-la-situazione-al
Salve a tutti,
ho letto con piacere questo intervento esaustivo sul Forex. Anche i vostri commenti sono state delle delucidazioni piuttosto chiare. Mi chiedo, invece, se qualcuno abbia qualche piattaforma da suggerire per evitare inganni e truffe (se ne sentono parecchie e anche sul web ho letto di alcune piattaforme che non rispondono nemmeno alle mail). Grazie per la disponibilità, saluti da Matteo
Rispondo a “Forex opinioni”. Se per piattaforma intendi la videata sul tuo pc in cui puoi operare sulle valute, inserendo gli ordini di acquisto (buy) o vendita (sell), allora la più accreditata è senz’altro la MetaTrader (MT4 o MT5).
E’ vero che ogni broker ha una piattaforma propria, ma personalmente preferisco qualcosa sviluppata al di fuori del broker, come la MetaTrader che, tra l’altro, molti broker implementano.
Se, da come si deduce dal tuo scritto, per piattaforma intendi il broker o la società di Intermediazione (SIM),
personalmente opero con Activetrade e con AFX capital, in quanto permettono l’uso della MT4 o MT5, poi attuano
il regime amministrato (vedi post sopra) e ti rispondono immediatamente con interlocutore italiano (avendo uffici in Italia anche se la sede è all’estero).
Anche gli accrediti, in caso di guadagno, sono piuttosto semplici e veloci. A onor del vero gli accrediti riguardavano sempre guadagni molto bassi (al max qualche centinaio di euro). Rimane il dubbio in caso fossero guadagni di qualche migliaia di euro e in maniera continuativa. Finora non ho mai trovato qualcuno che abbia portato la propria disinteressata esperienza a riguardo. Attendo fiducioso.
La cosa che non si dice, ma che tutti i traders sanno, è che il 90% dei traders che approcciano ad investimenti a leva sul Forex (altamente volatile e mercato OTC) perde. Il restante 10% che guadagna ogni anno cambia.
Il problema sta, per prima cosa, sullo scarso studio ed informazione ma anche sulla troppa fiducia sull’analisi tecnica (che non è una scienza) come strumento predittivo. In pratica è come guidare una automobile guardando solo lo specchietto retrovisore.
Per il Forex molti traders fanno scalping e questo è una cosa molto difficile da fare in maniera durevolmente proficua. Se non fai scalping, ma protrai la tua posizione oltre il giorno, sei soggetto al Rollover.
I rollover possono essere anche positivi, nel senso che se acquisti NZD contro CHF, e in ipotesi lo tieni 1 anno, va a finire che ci guadagni di più che a tenerli in banca… e potresti anche guadagnarci dalla differenza tra il prezzo di acquisto ed il prezzo di vendita dopo 1 anno. A mio parere comunque per guadagnare nel forex, al di là della tecnica usata o time frame, il vero punto è il rapporto rischio rendimento. Se ci pensate bene il trading come business ha di base 4 componenti: 1 dove va il prezzo, su o giù – non direttamente controllabile. 2 quanto rischiare – direttamente controllabile. 3 quando entrare in un trade – direttamente controllabile. 4 quando uscire – direttamente controllabile. Si trovano milioni di pagine e di commenti sulla operatività, su dove va il prezzo, strategie ecc, ma sul money management, molto poco in realtà. MOLTO meglio per un trader retail concentrarsi, su money management e rischio rendimento. Infine, in alcuni periodi la cosa migliore da fare è… non fare.
Per me sei un grande valuti bene il tutto bravo .
Date retta a me, lasciate perdere il Forex! E’ indubbiamente affascinante e al tempo stesso pericoloso!
Io ci sto lavorando a tempo pieno da un paio d’anni e vi posso assicurare che il guadagno resta un miraggio! Molti expert advisor (sopratutto scalping) lavorano bene in demo, ma in reale non danno gli stessi risultati. Anche operando in manuale con molto studio alle spalle, possono andar bene molte operazioni ma alla fine arrivano quelle che ti “bastonano”
Probabilmente non sarò un buon trader, probabilmente appartengo al 95% dei trader perdenti… Comunque se avete un lavoro continuate a lavorare!
Mettetevelo in testa non ti regala niente nessuno il forex, le azioni non c’è studio che tiene! Per me va a giornata fortunata o meno …io soldi ne ho vinti ma ne ho anche persi più o meno siamo lì…se nasci quadrato non puoi morire tondo …continuerò a entrare nello specifico ….io sul conto demo 100.000 in una settimana erano diventati 145.000 senza neanche impegnarmi più di tanto, ma nel conto reale c’è qualcosa che influenza diversamente le cose. Poi fate voi io ho avuto il cuore debole. ciao a tutti
Non va dimenticato un particolare molto importante…
I brokers!
Trovare un broker serio è molto, molto difficile!
Il 50% sono impostori!
Se sei un buon trader e cominci a fare profitto seriamente, in certi casi ti chiudono il conto, ti chiamano, ti dicono che è stato bello ma per qualche motivo ti raccontanno che non vai più bene…
Se ti liquidano è andata bene, diversamente non vedi più un centesimo!
Sono 2 i principali problemi per chi affronta speranzoso il FOREX. Sottocapitalizzazione e margine imposto dal broker. Non è difficile con tanti soldi (i 100.000 di Gabriele) essere vincenti (apri una posizione e continui a mediare finchè gira). Però quanti di voi con 100.000 si buttano nel forex? La maggior parte (90%) di chi affronta il forex entra con pochi spiccioli (sotto i 1000) e anche mettendo microlotti da 0.01 è praticamente impossibile avere dei buoni risultati. Avere una resa costante del 50% annuo è un buonissimo risultato che anche traders esperti faticano a raggiungere. Entrando con 1000 e trovarsi a fine anno con 1500 non è niente per un piccolo traders che vorrebbe cambiare vita con il forex, perciò si butta sul rischio totale (lotti da 0.1 o addirituara 1.0). E qui subentra il secondo problema, cioè il margine (la quantità di denaro in più che il broker richiede rispetto alle posizioni che hai aperto), rischiando tanto, basta qualche pip contro e il capitale se ne va per sempre in quanto superi il margine e il broker ti chiude in automatico le posizioni senza appello (naturalmente in perdita) e addio. Bisognerebbe iniziare con almeno 10000 euro. Concordo inoltre con quanto afferma OBBLIGAZIONARIO. Affidarsi ai grafici è come giocare alla roulette, infatti il 5% che guadagna (edge e grandi investitori) puntano sui dati delle ecomonie dei vari stati. Attendo approfondimenti a riguardo.
Si si sono d’accordo
È vero che in giro ci sono piccoli Broker che promettono guadagni stratosferici senza alcuna fatica. Chi non ha mai visto pubblicità del tipo: “Ho guadagnato 4576 € in 4 ore negoziando sul Forex”? E ovviamente un ragazzo o una ragazza sorridente nella foto, dato che ha appena guadagnato nel Forex.
Vedere in giro queste pubblicità non aiuta, e fa pensare subito alla truffa, ma basta ragionare un pochino per capire che il Forex in questo non c’entra nulla. Il Forex non ha colpe. Al massimo la truffa riguarda quei Broker che sfruttano il Forex per promettere grossi guadagni e invogliare così le persone ad iscriversi. In ogni caso per fortuna questi Broker scorretti sono pochi, quelli seri non hanno bisogno di questi stratagemmi per acquisire clienti.
Diversi trader sostengono che i mercati siano pilotati, e che investire con denaro virtuale sia totalmente differente dall’investire denaro reale. Questo perchè con il Demo ottengono buoni risultati, risultati che poi non confermano con il denaro reale. Ma è una questione di disciplina, psicologia, gola; non certo è colpa del Forex o dei vari mercati, che si muovono in maniera uguale nel Demo e nel reale.
È facile seguire le regole quando i soldi sono finti. Ma quando abbiamo a che fare con soldi veri molti trader non riescono a controllarsi, oppure hanno fretta di recuperare una perdita investendo più del necessario nella successiva operazione, oppure ancora si galvanizzano dopo una bella vincita e saltano tutti i piani stabiliti.
Non c’è nessuna truffa, se perdiamo nel reale e vinciamo nel virtuale vuol dire che non sappiamo seguire le regole. Al massimo può esistere qualche Broker scorretto, ma si tratta di aziende piccole e facilmente smascherabili (vedi i Bonus che spesso vengono offerti in stile gioco d’azzardo). La Borsa non è gioco d’azzardo, bensì un’attività che richiede formazione, competenze ed esperienza. Basta rivolgersi ai Broker più grossi, che sono sul mercato da anni; non avrai nessuna sorpresa. Questo non significa che non ci siano rischi facendo trading, è evidente che si può perdere denaro in un’operazione. Ma perdere non vuol dire venire truffati.
Alla luce di tutto dunque è evidente che non c’è nessuna truffa. Il Forex e il Trading ci sono da sempre, i Broker sono aziende che operano da diversi anni. Se fosse vero quello che si dice in giro nessuno farebbe trading, ma la verità è che ci sono più trader che guadagnano costantemente sui mercati facendo trading di quanto tu possa immaginare. Se fosse tutto una truffa, questi “piccoli” pesci non potrebbero mai guadagnare.
La cosa più probabile, è che questi trader siano semplicemente bravi. Nessuna cospirazione, nessun capro espiatorio. La verità è che se perdiamo facendo trading, la colpa è solo nostra. Non ho conosciuto mai nessuno che è stato truffato secondo le dicerie che si sentono in giro, ma ho conosciuto molte persone “truffate” dalla loro scarsa preparazione e disciplina in Borsa.
Siamo sicuri che il FOREX ed in generale tutte le speculazioni finanziarie (sopratutto i contratti per differenza “CFD”), non siano, sotto certi aspetti, dei “giochi d’azzardo”?
Questa mia affermazione deriva dal fatto che, come dicono certe pubblicità, con il Forex è davvero possibile guadagnare tanti soldi in poco tempo. Se, partendo con 200 euro, avessi aperto una posizione di vendita EURUSD di 2 lotti (non mini o micro lotti) in Luglio, adesso mi ritroverei con più di 20.000 euro. Queste vincite che danno solo i casinò non le chiamerei “investimenti”, ma “scelte azzardate”. Nulla di male in tutto ciò. La storia dell’umanità è lastricata da scelte azzardate di alcuni che hanno permesso a molti di progredire.
Le analogie FOREX-AZZARDO sono molte così come sono molti i punti in comune BROKER-CASINO’.
Entrambi spendono una barca di soldi per farsi pubblicità sul web, puntando sul fatto che puoi guadagnare tanto, in poco tempo e con pochi soldi di partenza.
In entrambi i casi esistono quelli regolamentati e quelli no.
Per entrambi il guadagno è dato dalla differenza tra i soldi che versi e quelli che FORSE prelevi.
Se poi pensiamo alla Roulette, le analogie fra puntare sul ROSSO o NERO e sull’ EURUSD (o altro cross) sono strabilianti.
Nel Forex, guardando i grafici, puoi scommettere sul trend favorevole (nella Roulette, guardando i
colori usciti puoi scommettere sulle presenze), oppure sul trend contrario (nella Roulette punti sul
ritardo).
Nella Roulette esiste il numero ZERO, mentre nel Forex ci sono le cosidette commissioni, che non rappresentano il guadagno del Broker come molti credono, ma soltando dei numeri che il Broker usa per avvicinarvi allo Stop Loss o per allontanarvi dal Take Profit (come ho detto prima il guadagno del Broker è dato dalla differenza tra deposito e prelievo).
In entrambi i casi, se hai un grosso capitale puoi guadagnare sicuramente. Però i Casinò mettono dei paletti alle puntate (avendo molti soldi e continuando a puntare su un colore, alla fine si arriva alla vincita). Nel FOREX puoi continuare a mediare finchè il trend si gira, però (come detto sopra) il 90% dei clienti dei Broker è gente sottocapitalizzata e quindi non in grado di resistere a perdite importanti.
In entrambi si possono adottare strategie alternative allo studio dei grafici. Nel Forex con l’analisi fondamentale, ma, per chi è disposto ad avere pazienza diventa un’investimento a lungo termine(cosa refrattaria ai piccoli traders). Oppure, sempre nel Forex, si può agire sulle notizie economiche, ma ogni Broker ha una clausola nel contratto in cui, in prossimità o in uscita di notizie, l’operatività non è garantita causa l’alta mole di ordini che arriva sul mercato (mentre nelle demo non c’è questo problema vero o voluto che sia).
Al Casinò, grazie ad elaborati sistemi matematici forse sono possibili formule che a lungo andare portano ad un utile, ma con pazienza e costanza (doti sconosciute per chi ha bisogno di soldi subito cioè il 90% dei clienti dei Casinò) e l’ausilio di sofisticati strumenti elaborativi. Chi ha visto il film “21” sa che la cosa è possibile, ma chi tenta viene bloccato dai controlli.
Ogni tanto c’è qualcuno che vince (o guadagna) e puntualmente viene utilizzato per far vedere ai tutti gli altri chè è possibile arrichirsi.
ATTENZIONE!! Nè i Brokers nè i Casinò (almeno quelli regolamentati) truffano. Loro ti mettono a disposizione una piattaforma, il resto lo fai tu e, statisticamente, su 10 che qualcosa vincono ce ne sono 90 che perdono.
Quindi i Brokers ed i Casinò continueranno ad aumentare (ed in effetti…).
Fatemi sapere cosa ne pensate (sicuramente scatenerò un vespaio, però sono aspetti che mi
piacerebbe approfondire e questo è l’unico modo).
Wow!! Concordo pienamente con Naz!
Proprio recentemente mi è capitato un fatto strano…
Mi sono iscritto ad un broker (non farò il nome) per le caratteristiche interessanti che proponeva…
Qualche giorno dopo mi chiama l’account manager e comincia a tempestarmi di domande.
Quanti soldi sono disposto a versare, se ho esperienza nel trading ma la domanda che mi ha “colpito” di più è: se e con quali brokers ho lavorato….
Io ho risposto che lavoro da qualche tempo con un broker di Londra che ha gli uffici a Milano (non farò il nome) che reputo molto serio, regolamentato alla Consob, fa da sostituto di imposta e blà blà blà..
Apriti cielo!! Quando ho fatto il nome di questo broker ha cominciato a dirmi di fare molta attenzione, lui ci ha lavorato per diversi anni e mi ha spiegato che non sono affato seri. Anzi! Se dovessi cominciare a guadagnare seriamente, mi chiuderanno il conto, mi liquideranno poi mi chiameranno dicendomi che il mio modo di tradare non è regolare e quindi non è possibile continuare….
Eeeeehhhhh!!!!
Prima di tutto ho considerato poco professionale il comportamento di questo account manager ma subito dopo ho chiamato il mio broker per avere chiarimenti e prontamente mi risposto dicendomi che non è vero niente, sono a conoscenza che questo ex dipendente va in giro a diffamare l’azienda e mi hanno fatto nome e cognome…
Mi ha detto di non credere a quello che dicono in giro.
“Noi abbiamo clienti che lavorano con noi da 2001, senza contare la clientela istituzionale e se vuole la metto in contatto con loro”
Poi:
“Sa perchè veniamo diffamati? Perchè siamo i numero uno in Italia”
Insomma, ha cercato di tranquillizzarmi ma una cosa è certa! Ho prelevato tutti i soldini che avevo depositato presso questo broker e per ora non sto lavorando con nessuno….
Concordo pienamente
Mi fa ridere questa cosa di come vi preoccupiate delle tasse da pagare sugli eventuali profitti. E’ esilaranete, ancora non avete i soldi in “saccoccia” e già vi “masturbate” mentalmente sulle tasse. Lo dico perchè il 95% di voi che proverà (ed è vero, diciamoci le cose come stanno), avrà il proprio conto forex con il bilancio a zero, se va bene in 3 giorni, se va male entro 24 ore…non dico che non si possa guadagnare, ma mesi di demo e tanto studio. Quindi dormite tranquilli, iniziate a vedere PRIMA se riuscite a guadagnarli i soldi, e alle tasse ci pensate DOPO. Buona fortuna, me compreso.
Mesi di demo e tanto studio sono importanti, ma se entri
in real sottocapitalizzato non servono.
Partire in real con pochi spicci (qualche centinaio di euro) finisce inevitabilmente come dice Oscar.
Mentre se entri con un buon capitale (dai 5000 in su) riesci a cavartela.
E’ come affrontare l’oceano con un canotto o con un panfilo; c’è molta differenza.
I Brokers sanno che il 95% di chi cerca fortuna sul Forex
entra con pochi soldi, anzi, addirittura promuovono la cosa (le pubblicità ti dicono che bastano 200 euro per guadagnarne 7000) e, purtroppo, i pesciolini cadono in questa rete (me compreso).
P.S. Volevo aggiungere un altro punto che hanno in comune i Brokers con i Casinò (leggere il mio commento più sopra), entrambi offrono bonus di benvenuto.
Comincio a pensare che è tutto vero…
Se consideriamo che il 95% dei traders perde il proprio capitale, il restante 5% è poca cosa…
Mi spiego meglio:
Qualche tempo fa ho osservato una classifica di un FOREX CONTEST organizzato dal broker Activtrades.
Per partecipare con denaro reale bisognava depositare € 2000. I partecipanti con denaro reale furono 130 circa. 130 × 2000 fanno € 260.000.
Il montepremi totale mi sembra che ci aggirasse intorno ai 50000 – 60.000 euro.
Se consideriamo che gli unici che hanno chiuso realmente in profitto sono solo i primi 10 in classifica, tutto resto ha perso il proprio capitale…
Il primo classificato fece profitto per il 308%, il secondo del 108%, il terzo del 95% poi gli altri sempre meno…
Che significa tutto questo?
Che una volta pagati i montepremi e quei pochi che hanno fatto profitto, tutto il resto lo ha incassato il banco e cioè il broker!!!
Ora capisco quando dicono che se guadagni costantemente, il broker farà di tutto per eliminarti…
Vi racconto un’altra storia:
Qualche tempo fa ho lavorato con il broker ******.
Spread bassissimi, 0,3-0,5 su eurodollaro ottimo per fare scalping!
Bene, i primi tempi facevo profitto e mi andava molto bene.
Improvvisamente un giorno gli spread non erano più reali!!! Anche se sul grafico leggevo che lo spread era a 0,3-0,4 Pips , quando aprivo una posizione lo spread era di 2,5 Pips!!
Mi avevano allargato lo spread! Ho chiesto spiegazioni e loro si giustificavano dicendo che c’era poca liquidità sul mercato…
Ma se sul grafico in quel momento lo spread era a 0,4 io dovevo aprire a 0,4.
E non c’è stato verso perché questa situazione si presentava in tutte le fasce orarie del giorno della notte e per i giorni successivi!!
Sono ladri legalizzati tutti! Quando cominci a fare profitto costantemente cominci a dare fastidio!
Non sono più stato in grado di lavorare con questo broker… Praticamente sono riusciti ad eliminarmi.
Giorgio mi sta dando ragione a quanto ho scritto paragonando
i Brokers ai Casinò: il loro guadagno è dato dalla differenza tra quanto depositi e quanto FORSE prelevi. Gli spread o commissioni sono dei numeri che i Brokers ti applicano per avvicinarti ai stop loss o allontanarti dai take profit. In pratica parti svantaggiato.
Penso, però, che anche se sei fra il 5% che guadagna un
Broker serio non abbia interesse a boicottarti in quanto
verrebbe scoperto e denunciato con il rischio di rinunciare al restante 95% di guadagno.
Attenzione quindi ai broker regolamentati o meno.
Certo Naz, concordo pienamente con quello che hai scritto!
Un broker serio e con le spalle coperte ha interesse a pagare costantemente il trader che di tanto in tanto fa un pò di profitto a discapito di tutti quelli che perdono il proprio capitale…
Il casinò ha le stesse regole.
Fino a quando le vincite sono gestibili è tutto ok ma se dovessi fare profitto costantemenete e con vincite importanti, finisco sotto la lente di ingrandimento e poi vengo “invitato” a lasciare il casinò!
Proprio quello che mi è successo con il broker ******!
State alla larga da questo broker!
Altro particolare molto importante è che non tutti sanno che la maggior parte dei brokers sono Market Maker…
Con un conto in modalità Market Maker, come dice la definizione stessa, è il broker a «creare il mercato». Di fatto le compravendite avvengono tra i soggetti che operano con lo stesso broker creando una specie di micro-mercato Forex parallelo al mercato Forex globale.
Praticamente non operi sul mercato reale delle valute ma con la controparte che è il broker!!
Per poter operare sul vero mercato delle valute il conto dovrebbe essere un vero ECN.
Con un conto in modalità ECN il broker dovrebbe fare semplicemente il suo lavoro di broker, ovvero prende l’ordine del cliente e cerca di abbinarlo sul mercato, eseguendolo se possibile….
Ma la maggior parte dei broker conosciuti sono, per così dire, Market Maker che si spacciano per ECN o vero ECN!!
Il FOREX non è regolamentato come si deve perchè le mani forti hanno interesse che la situazione rimanga così!
Non fidatevi di chi vi propone corsi o stratagemmi di ogni genere per guadagnare sul FOREX! Se funzionasse perchè perdere tempo a vendere fumo???
Purtroppo il mondo è pieno gente che vende solo menzogne e quello che conta per questi “professionisti della finanza” è metterlo in in quel posto per portare a casa la pagnotta…
Come dice un vecchio detto?
Mors tua vita mea, di origine medioevale che significa morte tua, vita mia…
“Dio denaro” questa è la vera morale di questa vita piena di falsi moralismi…
Naz sono molto d’accordo sulla tua analogia casinò-broker, dal mio punto di vista è nettamente palese nel caso dei broker di opzioni binarie. “Siamo i leader, invita un amico, ricevi il bonus, i tornei, ecc. Lì davvero tutto assume carattere di scommessa, (con queste fantomatiche puntate/scommessa a 30 e 60 secondi)